I Giovani sono i soggetti più penalizzati dalle trasformazioni del mondo del lavoro.
Il nostro obiettivo è quello di riuscire a rappresentarli in maniera costruttiva e per farlo dobbiamo essere determinati nel volere eliminare tutte quelle norme che vedono i giovani come soggetti deboli da sfruttare.
Deve essere posto un limite ai contratti di lavoro precari. Il contratto base per tutti deve essere quello a tempo indeterminato, ciò permetterà a tutti di affrontare con maggiore serenità il futuro.
In questa ottica la scuola ha un ruolo fondamentale. Oltre al primario compito di formare dei cittadini consapevoli dovrà essere il punto di contatto tra le esigenze delle aziende ed i giovani che per la prima volta si affacciano al mondo del lavoro.