Sofia Capone 38 anni, giornalista
Sofia Capone, giornalista ed esperta di marketing e comunicazione, ha scoperto durante la sua gravidanza, per la quale ha dovuto rallentare il lavoro, l’arte del ricamo.
«Sono nata al Sud e il ricamo l’ho imparato dalla nonna e dalla mamma che mi incitava a preparare il corredo per la bambina. Dopo qualche resistenza ho iniziato ad appassionarmi a questa arte e alla fine mi sono ritrovata il corredo per mia figlia. È nato così “Il Cassetto di Sofia” in pratica il mio brand, mi sono specializzata in ricamo e cucito, realizzo manufatti per la prima infanzia: corredini, bomboniere e tanto altro, tutto molto originale e non comune. Ho investito in questa mia passione e ho portato un vecchio mestiere ad un livello superiore, in chiave moderna, ho studiato a fondo il potenziale dei mezzi di comunicazione, i social. Poi l’evoluzione durante le notti in cui allattavo, studiavo in modo inconsapevole Instagram. La scelta del nome del brand è importante, ho scelto “Il cassetto di Sofia”, il cassetto contiene, nasconde, custodisce e restituisce e non solo, quando lo apri è un’emozione. Nel dicembre 2017 ho aperto le pagine Fb e Instagram, ho studiato il logo che doveva richiamare l’artigianato. Al momento vendo su ordinazione, basta cercarmi nei social. Ma sottolineo puoi avere un prodotto vincente ma se non sai sfruttare le tecnologie e la comunicazione sei fuori dai giochi, l’artigianato e gli antichi mestieri vanno valorizzati con i nuovi canali di vendita e di comunicazione.
Sono storie di rinascita, coinvolgono molte donne che in un momento di crisi sono fuori dal mercato del lavoro».
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