L’eurodeputato conservatore polacco Janusz Korwin-Mikke, si è scagliato contro le donne, dichiarando pubblicamente al Parlamento Europeo che….” Le donne sono meno intelligenti ed è giusto pagarle di meno».
La sua dichiarazione si basa sul fatto che le donne sono in media meno intelligenti degli uomini perché vi è una scarsa percentuale di giocatrici di scacchi a livello mondiale. Afferma infatti che “Tra i primi giocatori di scacchi a livello mondiale ce n’è soltanto una”.
Rispondere a costui dicendo che le donne sono le uniche al mondo a creare la vita, sarebbe fin troppo banale.
Tutti noi conosciamo donne di grande capacità, dotate di un carattere forte e sensibile e che, proprio per la loro sensibilità, sono facilmente feribili. Donne che comunque non si arrendono mai e continuano a guardare con fiducia al futuro.
Donne dalla personalità positiva che, anche nelle situazioni peggiori, nonostante la vita sia dura e difficile trovano sempre qualcosa che la renda bella da vivere.
Donne con un coraggio indomabile ed una forza interiore eccezionale che ogni giorno, in silenzio, contribuiscono a rendere migliore la società per il loro impegno nel lavoro e nella cura della famiglia.
A beneficio dell’eurodeputato Janusz Korwin-Mikke, elenchiamo il nome di qualche donna che probabilmente non giocava a scacchi e quindi, per il nostro eroe della politica, non era o non è sufficientemente intelligente.
Rita Levi Montalcini
(22 aprile 1909 – 30 dicembre 2012) nata a Torino
Per gli studi condotti per oltre trentanni sul meccanismo di azione dell’NGF (Nerve Growth Factor) fu premiata, assieme a Stanley Cohen, nel 1986 con il Nobel per la Medicina per le scoperte sui “fattori di crescita” del sistema nervoso.
Realizzò gli esperimenti fondamentali che la condussero alla scoperta del NGF nel 1952.
I primi studi dimostrarono che nel veleno del serpente e nelle ghiandole salivari di diverse specie animali è presente una sostanza che promuove la crescita delle cellule nervose appartenenti al sistema simpatico, una branca del sistema nervoso autonomo formata da vari gangli – o raggruppamenti di neuroni – che controllano il ritmo cardiaco, la costrizione delle pupille, la contrazione delle fibre muscolari dell’intestino e dei vasi sanguigni.
Ha dimostrato che a crescita di tutte le cellule nervose avviene non soltanto nelle fasi embrionali, quando il sistema nervoso prende corpo, ma anche nel corso dei processi di ristrutturazione e riparazione dei circuiti nervosi.
L’NGF, infatti, non viene prodotto esclusivamente da alcune ghiandole ma dalle stesse cellule nervose, che in tal modo inducono altre cellule a collegarsi con loro in rete. Ha dimostrato che il cervello e i suoi circuiti si realizzano non solo sulla base di un programma genetico che prevede ogni minimo dettaglio, ma anche grazie agli scambi di informazione e stimoli che provengono dai diversi gruppi di neuroni.
Ana Aslan
(1 Gennaio 1897 – 20 maggio 1988) nata in Romania.
Medico specialista in gerontologia, accademico nel 1974 e direttore dell’Istituto Nazionale di Geriatria e Gerontologia in Romania.
Il Geriatric è stato preparato nel 1952 e brevettato in oltre 30 paesi. Nello stesso anno ha fondato l’Istituto Nazionale Geronto-Geriatria “Dr. Ana Aslan” di Bucharest, il primo istituto di geriatria in tutto il mondo, un modello per altri Paesi.
Grazie ai suoi studi e ricerche si scopre la composizione chimica che permette il rallentamento del prematuro invecchiamento.
Margarete (Grete) Schutte-Ligotzky
(23 gennaio 1897 – 18 gennaio 2000) nata a Vienna.
E’ stata un architetto. Si diploma nel 1918 alla Scuola Professionale d’Arte di Vienna in una delle due sezioni di architettura. Dedicata tutta la sua vita al miglioramento delle condizioni di vita delle classi disagiate e delle categorie deboli, in particolare donne e bambini.
La sua ricerca si allarga allo studio dell’ambiente domestico ed in particolare della cucina che si impegna a riorganizzare secondo dimensioni ed arredi più razionali. Da questi studi nasce la cucina di Francoforte (1926-27), prima “cucina moderna”, che ha largamente influenzato tutta la successiva produzione.
Negli stessi anni, l’impegno per il miglioramento della condizione femminile è alla base degli interessanti progetti della “abitazione per donne che lavorano e vivono sole”, mentre gli studi sugli spazi per i bambini portano Margarete Lihotzky a progettare scuole, asili e parchi gioco secondo criteri che verranno a lungo riproposti.
Katherine Blodgett
(10 gennaio 1898 – 12 ottobre 1979) nata a Schenectady New York USA,
Grazie a lei oggi disponiamo del vetro antiriflesso
Oltre a rendere meno scomode e fastidiose le vecchie lenti che riflettevano la luce il frutto del suo ingegno è servite per migliorare le prestazioni di microscopi, proiettori, macchine fotografiche e bussole.
E’ stata la prima donna assunta nei laboratori di ricerca della General Electric a Schnectady new York.
E’ anche la prima donna a guadagnarsi un posto al Phd in Fisica all’Università di Cambridge.
Dopo diverse prove, grazie a una pellicola a base di bario, arriva a definire la prima lente al mondo trasparente al 100%, veramente invisibile. I suoi studi hanno trovato molteplici applicazioni tra cui un composto da utilizzare sulle ali degli aerei per renderle resistenti al ghiaccio.
Barbara Askins
Nata nel 1939 a Belfast nel Tennessee.
Laureata in chimica. Nel 1975 venne assunta dalla NASA presso il Marshall Space Flight Center per migliorare lo sviluppo delle fotografie astronomiche e geologiche prese dallo spazio.
Le sue ricerche permisero di sviluppare un procedimento completamente nuovo che permise di rilevare nelle immagini numerose informazioni prima non visibili all’occhio umano.
Nel 1978 brevettò un metodo che permise di migliorare le immagini delle foto satellitari.
I positivi risultati spinsero la NASA a estendere la ricerca nel campo dei raggi X e della restaurazione delle vecchie fotografie.
Il brevetto, le fruttò nel 1978 il titolo di “inventore americano dell’anno”: Titolo assegnato per la prima volta a una donna.
Marie Curie.
(7 novembre 1867 – 4 luglio 1934) nata a Varsavia.
Assieme al marito Pierre Curie approfondì lo studio dei minerali radioattivi.
Dopo quattro anni di lavoro, riuscirono a isolare l’elemento che chiamarono radio, per le radiazioni che emetteva. Era la scoperta più sensazionale del nuovo secolo. Non brevettarono il metodo di estrazione: volevano che tutti potessero produrre liberamente il radio per il bene dell’umanità. Infatti si era scoperto che il nuovo elemento combatteva efficacemente il più terribile nemico dell’uomo: il cancro. Per queste importantissime ricerche, nel 1903 ai coniugi Curie venne assegnato il premio Nobel per la fisica.
Dopo la morte del marito proseguì le ricerche che vennero coronate nel 1910 riuscendo ad isolare ” il radio metallico”. Per questo le venne conferito un secondo Premio Nobel per la chimica. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, sospese l’insegnamento e le ricerche di laboratorio, per organizzare il servizio radiologico per l’esercito. Marie allestì delle vetture dotate di apparecchi a raggi x e, spesso le scortò personalmente al fronte. Marie restò sempre una donna semplice e modesta, aliena dagli onori. Si spense il 4 luglio. La sua morte fu dovuta alle conseguenze del lungo ed intenso assorbimento di radiazioni.
Afsaneh Rabiei
Scienziata iraniana scopritore di una schiuma ultraresistente ed ultraleggera.che presenta una resistenza sotto pressione 5 o 6 volte superiore a quelle attualmente in commercio, ed un elevato assorbimento energetico.
Il composto potrebbe avere innumerevoli applicazioni, nell’industria automobilistica nella costruzione di velivoli, di apparecchi e protesi mediche. Utilizzabile per realizzare pannelli fonoassorbenti, isolanti termici e per la costruzione di edifici antisismici.
La dottoressa Rabiei è professoressa associata di ingegneria meccanica e aerospaziale all’università del North Carolina, Può vantare esperienze in tutto il mondo nei campi dell’ingegneria biomedica e dei bio-materiali.
Grace Murray Hopper
(9 dicembre 1906 – 1 gennaio 1992) nata a New York,
Si laureò in matematica nel 1934 presso l’università di Yale ed è stata una pioniera della programmazione informatica.
Sviluppò il primo compilatore per computer consentendo ai programmatori di risparmiare tempo ed errori. Prima della sua invenzione i programmi dovevano essere scritti in codice binario.
Inventò il COBOL, il primo linguaggio familiare utilizzato ancora oggi per scrivere i programmi per gli elaboratori elettronici.
Grace Murray Hopper è stata una matematica, informatica e militare statunitense.
Fu congedata nel 1986 col grado di ammiraglio. È famosa anche per aver diffuso l’uso del termine “bug” per indicare un malfunzionamento di un computer.
Stephanie Louise Kwolek
(31 luglio 1923 – 18 giugno 2014) nata a New Kensington.
ha inventato un materiale le cui fibre sono cinque volte più forti dell’acciaio, ma contemporaneamente leggere, flessibili e confortevoli da indossare.
Mise a punto numerose ammidi sintetiche e scoprì i polimeri cristallini liquidi nel 1965.
Il composto più famoso delle sue ricerche è il Kevlar, una fibra sintetica dalle numerose applicazioni quali giubbotti antiproiettile, cavi per navi e navicelle spaziali, schermi anti-frammentazione per i motori degli aerei, guanti antitaglio, rinforzi per i pneumatici, attrezzature sportive ecc.. Il kevlar ha contribuito anche a salvare numerose vite umane.
Hedy Lamarr
(9 novembre 1914 – 19 gennaio 2000) nata a Vienna. Inventò un sistema segreto di comunicazione di controllo radio che è alla base dello «spread spectrum».
Hedy Lamarr, famosa come attrice, figura nel Museo delle donne ed è stata premiata dall’Istituto d’ ingegneria elettronica di Washington.
Nel 1942 infatti, con il suo compagno, il compositore George Antheil, brevettarono un sistema di controllo radio che permise lo sviluppo della tecnologia che sta alla base della telefonia mobile: cellulari e satelliti.
La persecuzione degli ebrei la indusse a lasciare il marito e l’ Austria, e a rifugiarsi prima in Inghilterra poi negli Stati uniti. Esperta degli armamenti tedeschi, allo scoppio della Seconda guerra mondiale Hedy Lamarr si mise a disposizione del Pentagono.
L’Istituto di ingegneria elettronica definisce il brevetto «un contributo importante alle più diverse tecnologie moderne, dal radar all’Internet».
Maria Telkes
(12 dicembre 1900 – 2 dicembre 1995) nata a Budapest.
Conosciuta come la regina del sole ha brevettato il sistema di distillazione solare per rendere potabile l’acqua di mare.
Biofisica e associata al MIT (Massachusett Institute of Technology), nel 1920 durante la seconda guerra mondiale inventò un distillatore di plastica capace di produrre, col Sole, qualche litro di acqua dolce dal mare per i naufraghi. Seguirono i generatori termoelettrici per usi spaziali e terrestri.
Nel 1954 presso i laboratori Bell vide la luce la prima cella solare commerciale.
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Si potrebbe continuare citando altre centinaia e centinaia di donne che, al pari degli uomini, hanno contribuito allo sviluppo della nostra società.
Per la cultura occidentale è grave che nel 2017 persone con incarichi istituzionali importanti affermino che le donne non sono intelligenti come gli uomini perché poche di loro figurano tra i campioni di scacchi. Tutto questo per giustificare, con motivazioni ridicole, che il lavoro delle donne deve essere pagato meno di quello degli uomini.
A proposito neppure l’europarlamentare Janusz Korwin-Mikke mi risulta tra i campioni di scacchi per cui si evince che la sua intelligenza non sia gran che.
Un consiglio, si dimetta e vada a casa.
Maron Danilo
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