Con grande orgoglio comunichiamo che il nostro Professore Ivan Molaro è stato il primo eletto alle elezioni sindacali RSU. Un’importante riconoscimento per le capacità di Molaro e un grande risultato per il sindacato Labor che crede in una visione condivisa della comunità scuola.
Per Molaro questo è “Un risultato incredibile che ci vede trionfare in un Istituto storico dove per anni hanno dominato sempre le stesse sigle sindacali. Il mio obiettivo è di portare, tra tre anni, a formare altre liste Labor in diverse istituzioni scolastiche collocate in tutto il territorio della Lombardia.”
Ricordiamo che LABOR SCUOLA è il sindacato di tutti coloro che lavorano nel mondo dell’istruzione (pubblica, privata e scuole italiane all’estero), dell’educazione degli adulti, dell’università (pubblica e privata), della ricerca (pubblica e privata), della formazione professionale, dell’alta formazione artistica e musicale. In un parola, è il sindacato di chi lavora nei settori della conoscenza: dirigenti, docenti, amministrativi, collaboratori scolastici, tecnici, tecnologi, ricercatori, qualunque sia il loro rapporto di lavoro (pubblico o privato), a tempo indeterminato, determinato, di collaborazione, precario.
LABOR SCUOLA è nata per riunire in un contesto organico tutto il ciclo della conoscenza, rafforzare la rappresentanza dei lavoratori e le loro tutele, essere il punto di riferimento politico e professionale di un mondo che associa a tante diversità (competenze, profili) e tanti punti in comune, infatti riteniamo convintamente che i saperi siano uno strumento fondamentale per dare alle persone pari opportunità e per lo sviluppo delle competenze per lo sviluppo e la crescita del sistema paese.
LABOR SCUOLA è costituita dai lavoratori della scuola che vivono la scuola e credono oggi più che mai che la scuola, la ricerca, la formazione siano fattori fondamentali e strategici per lo sviluppo, la crescita culturale ed economica non solo dei singoli individui ma per l’Italia e per l’Europa intera. La nostra organizzazione è aperta a tutti coloro che credono nei nostri valori, nelle nostre lotte per porre al centro, senza la retorica che da anni circonda il mondo della scuola, gli studenti con i loro diritti e bisogni, i dirigenti sempre più oberati da una burocrazia elefantiaca, i docenti con la loro professionalità e dignità sempre più calpestata e tutti i lavoratori della scuola che fanno si che la macchina dell’istruzione continui a funzionare nonostante tutto!